domenica 11 maggio 2014

La carriera

LA CARRIERA TV:
 
Peter Falk cominciò a recitare alla fine degli anni Cinquanta ed inizialmente solo in televisione partecipando a trasposizioni teatrali che venivano riprese per il piccolo schermo all'interno di programmi come: "Studio One" (1957) con Nancy Marchand, "Camera Three" (1957) di Clav Yurdin, "Robert Montgomery Presents" (1957), "Kraft Television Theatre" (1958), "Armstrong Circle Theatre" (1958) di William Corrigan con Michael Constantine.
Il primo provino però lo fece con Harry Cohn, capo della Columbia Pictures, famoso per la sua rozzezza e volgarità, che lo respinse urlandogli dietro: «Per gli stessi soldi posso prendere un attore con due occhi!».

Peter Falk nel 1945
IL DEBUTTO CINEMATOGRAFICO:

Anni '60
 
Il debutto cinematografico avvenne con il film di Nicholas Ray e Budd Schulberg "Il paradiso dei barbari" (1958) con Christopher Plummer, ma parallelamente cominciò a mietere successi sui palcoscenici di Broadway.
Con il film "Sindacato Assassini" (1960) ottiene una nomination all'Oscar come migliore attore non protagonista.
 
Anni '70
 
Ma è il personaggio del Tenente Colombo che lo fa conoscere al grande pubblico.
Prima si impose come protagonista del telefilm "Le cause dell'avvocato O'Brien" (1965-1966) nei panni dell'avvocato Daniel O'Brien e poi, dal 1971 al 2003, in quelli più famosi di "Colombo", pluripremiato agli Emmy Awards e ai Golden Globe.
L'avventura di questo tenente di polizia sarebbe dovuta iniziare nel 1968 con Gene Barry (nel 1971 interpretò il ruolo dello psichiatra Ray Flemming in "Prescription: Murder - Prescrizione: Assassinio", episodio pilota della serie poliziesca Colombo, accanto a Peter Falk), ma nonostante la buona qualità del pilot la serie non venne realizzata.

Peter Falk come Tenente Colombo
 
Solo con l'arrivo di Peter Falk, che ben poteva recitare il ruolo del detective più sgualcito e preferito del piccolo schermo, il soggetto trovò una rinascita imponendosi prima fra il 1971 e il 1978 e poi, dopo una pausa, dal 1989 al 2003, spostandosi dal canale NBC alla ABC.
La bellezza di questo personaggio stava tutta in come riusciva a sbrogliare i crimini diabolicamente intelligenti degli assassini che si considerano migliori del poliziotto.
A questi si aggiunsero numerosi film per la tv ("Una città senza Natale", "A storm in summer - Temporale d'estate", "Una scommessa di troppo", "Pronto, Quattro passi da queste parti" ,"...").

Anni '80
 
Sul piano più prettamente cinematografico lo troviamo in "Invito a cena con delitto" (1976, di Robert Moore, con Peter Sellers); collabora spesso con il grande regista John Cassavetes ("Mariti", 1970, "Una moglie", 1974, "Il grande imbroglio", 1985), mentre nel 1988 prende parte al film tedesco "Il cielo sopra Berlino" di Wim Wenders.

Peter Falk nel film "Il cielo sopra Berlino"

Una pellicola di indubbio spessore e che costituisce un'importante riflessione sulla vita, ma nella quale vediamo Peter Falk interpretare un angelo nei panni di se stesso-ex angelo, con notevole effetto straniante.
Il successo ottenuto prepara il terreno ad una nuova serie regolare del Tenente Colombo, che riprende nel 1989.

Anni '90 - 2000

Nel decennio successivo Peter Falk si dedica maggiormente alla televisione, partecipando a pochi lungometraggi, fra cui "I protagonisti" di Robert Altman (1992, con Tim Robbins), "Così lontano così vicino" di Wim Wenders del 1993, dove riprende il personaggio dell'ex angelo.

Peter Falk alla presentazione del film "Undisputed"

Nel 2001 è un gangster in "Corky Romano" di Rob Pritts.
Nel 2002 partecipa al film "Undisputed" di Walter Hill.

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